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rivista on linestrumenti per la ricercadottorato di ricerca in Disegno Inustriale e Comunicazione Multimediale
Programmi dei corsi

Corsi propedeutici
1. anno

    • Semiotica

      Crediti: 5
      Programma: La semiotica base, necessaria per la progettazione e l’analisi dei testi, verbali e multimediali, ha come centro la pragmatica, ovvero la dimensione del senso. La semantica e la logica, come teoria dell’inferenza e dell’invenzione, ne sono gli assi complementari e portanti, che si applicano alle tre modalitˆ dell’espressione: iconica, indicale, simbolica.

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    • Informatica applicata

      Crediti: 5
      Programma: L’ipertesto come nuova modalità letteraria: strutture e architetture ipertestuali, tecnologie correlate, Internet, nuovi paradigmi di comunicazione, sinestesie e ipertesti, radici storiche dell’organizzazione della conoscenza; il progetto di un ipertesto: come organizzare gli obiettivi, l’architettura, i contenuti, la grafica, la navigazione. Cenni alle tecnologie.

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    • Teorie e storia del Disegno Industriale

      Crediti: 5
      Programma: Crediti: 5, Programma: Il corso si occupa di analisi storica di famiglie di prodotti, con attenzione al rapporto tra artefatto e sistema socio-tecnico. Oltre alle lezioni ex cathedra, verranno proposte agli studenti strategie di ricerca su specifici prodotti, e una riflessione sulle tecnologie multimediali come strumento di organizzazione e presentazione della ricerca

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Indirizzo DI 2. anno

    • Laboratorio di Disegno industriale

      Crediti: 10
      Programma: Il Laboratorio si propone di fornire ai frequentanti l’insieme dei fondamenti disciplinari utili alla progettazione di prodotti industriali. L’approccio didattico si fonda su una pratica centrata su esercitazioni che si pongono come momento di soluzione di problemi, di verifica e controllo di soluzioni progettuali. Le attività teorico/pratiche affronteranno problemi di pertinenza della cultura del progetto.

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Indirizzo CM 2. anno

    • Laboratorio di Comunicazione Visiva

      Crediti: 10
      Programma: Il Laboratorio si propone di fornire ai frequentanti l’insieme dei fondamenti disciplinari utili alla progettazione di prodotti che esercitano funzioni comunicative. L’approccio didattico si fonda su una pratica di sperimentazione centrata su esercitazioni che si pongono come momento di soluzione di problemi, di verifica e controllo di congetture, al fine di consentire di pervenire alla formulazione teorica attraverso la pratica. Le attività teorico/pratiche affronteranno problemi percettivi nella loro restituzione rappresentativa visiva, sia statica che cinetica, ma anche più in generale multisensoriale.

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Corsi di base

1. anno

    • Le politiche della conoscenza

      Crediti: 5
      Programma: Il corso si propone di esplorare le forme e le modalità di interazione tra le specifiche ricerche svolte nel campo del disegno industriale e della comunicazione multimediale, da un lato, e le più generali politiche di creazione, gestione e utilizzo della conoscenza, dall’altro. A tal fine, il corso fornisce strumenti informativi e critici che mettano il dottorando in condizione di orientare la propria attività di ricerca misurandone la rilevanza e l’efficacia rispetto agli obiettivi sociali, economici, tecnico-scientifici e culturali dei programmi e delle politiche di ricerca espressi da istituzioni e organismi nazionali e internazionali.

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    • La progettazione della ricerca

      Crediti: 10
      Programma: il corso propone un avvicinamento progressivo alla pianificazione della ricerca sulla base di una duplice articolazione: la pianificazione strategica della ricerca (i canali istituzionali della ricerca, le aree strategiche per il disegno industriale, i filoni attivi, l'individuazione di aree emergenti) e i modelli di programma di ricerca. L’introduzione alla progettazione della ricerca si estenderà dai programmi nazionali ai programmi quadro in ambito comunitario e internazionale. Obiettivo del corso è quello di fornire al dottorando gli strumenti per la capacità/abilità di realizzazione di una proposta di ricerca e del relativo programma.

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2. year

    • Inglese per la scrittura scientifica

      Crediti: 2,5
      Programma: Introduzione all’inglese specialistico per la divulgazione scientifica.

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    • Comunicare la ricerca

      Crediti: 5
      Programma: Il corso si propone di consolidare l’idea che non si dà un’attivitˆ di ricerca senza una corrispondente capacità di comunicarne i procedimenti e gli esiti, e che tale comunicazione si articola in funzione delle diverse comunità di riferimento. Esso fornisce dunque indicazioni e strumenti per l’articolazione della comunicazione con particolare riferimento a: il gruppo di lavoro, la comunità scientifica di riferimento, il pubblico più vasto. Il corso si organizza in: esposizione degli strumenti, presentazione di casi significativi, applicazione degli strumenti alla ricerca su cui ciascun dottorando è impegnato.

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3. year

    • L’esercizio della ricerca

      Crediti: 10
      Programma: Il corso si propone di presentare l’attività di ricerca come un sistema complesso il cui esercizio richiede la messa in atto di opportune procedure di gestione e valutazione. Esso fornisce gli strumenti relativi all’attivitv di project manager e una mappa delle metodologie di ricerca. Il corso si organizza in: esposizione degli strumenti, presentazione di casi di studio, applicazione degli strumenti su cui ciascun dottorando è impegnato.

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Corsi di base per l’Indirizzo DI 2. anno

    • Fenomenologie del design

      Crediti: 5
      Programma: Il corso propone una lettura del sistema degli artefatti, della sua recente dinamica evolutiva e delle forme che, in relazione con essa, la cultura e la pratica del disegno industriale sono venute ad assumere. In particolare, viene introdotto il concetto di sistema-prodotto, inteso come l’insieme di prodotti, servizi e comunicazione che concorrono alla realizzazione di un valore socialmente riconoscibile, e vengono presentati gli strumenti per affrontarne la crescente complessità sul terreno del product design, del design dei materiali, del design dell’interazione, del design dei servizi e del design strategico.

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    • Metodologie del design

      Crediti: 5
      Programma: La realtà multidimensionale del sistema prodotto rende attuali e possibili una molteplicità di approcci al progetto. Il design del sistema prodotto comprende al suo interno il punto di vista disciplinare ma non si esaurisce in esso, perchè procede secondo una prassi transdisciplinare e collettiva, negandosi sia come atto isolato, sia come approccio disciplinare unilaterale. Il corso si propone quindi la conoscenza, anche attraverso testimonianze e analisi di prodotti significativi, della varietà di punti di vista e competenze coinvolti nel design del sistema prodotto, e, per quanto possibile attraverso gli strumenti della simulazione, il confronto e l’esperienza di diverse metodologie progettuali, senza alcuna graduatoria di validità precostituita.

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Corsi di base per l’Indirizzo CM

    • Fenomenologie del design di comunicazione

      Crediti: 5
      Programma: Il corso propone una lettura del sistema degli artefatti comunicativi, della sua recente dinamica evolutiva e delle forme che, in relazione con essa, la cultura e la pratica del design di comunicazione sono venute ad assumere. In particolare vengono affrontate le trasformazioni indotte dalle nuove tecnologie sugli artefatti comunicativi e la conseguente riconfigurazione complessiva della mappa degli artefatti. L’approccio didattico è interdisciplinare, gli strumenti di lettura coinvolti riguarderanno quindi tutte le discipline - tecnologia, psicologia della percezione, sociologia, economia, ecc. - che stanno partecipando a tale trasformazione

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    • Metodologie del design di comunicazione

      Crediti: 5
      Programma: Il “laboratorio della transizione”. Effetti della transizione al digitale nella struttura e nei linguaggi degli artefatti comunicativi. Artefatti di transizione: caratteri e mutamenti di stato. Il progetto del nuovo peritesto grafico; sistema della pagina e sistema dello schermo. Ipertestualizzazione dei media e mediatizzazione degli artefatti: formati ibridi e nuove tipologie. Effetti di condizionamento reciproco tra sistemi di artefatti. Il progetto della visibilità in rete. È Integrazione di contenuti / servizi / prodotti in rete. Tracciati e mappe ipermediali: sistemi notazionali analitici e progettuali per artefatti web.

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Corsi specialistici

Incontri seminariali

    Nell’ambito della programmazione inerente la formazione specialistica alla ricerca si assumono come fondanti gli elementi considerati emergenti della “domanda di design”, cos“ come va configurandosi nel contesto allargato della riflessione teorica, della dimensione produttiva, degli assetti organizzativi dell’industria e della società. In questo senso si considera la natura “in cambiamento” del disegno industriale come la direttrice sulla quale avviare un programma di incontri seminariali articolato secondo i seguenti contenuti disciplinari:

2. anno

    • contributi ad una fenomenologia del design
      la ricerca in tema di configurazione di prodotti, servizi, strategie, sistemi, artefatti comunicativi

    • contributi alla prassi del design
      la ricerca in tema di metodologie di ricerca proprie del progetto di design

    • contributi ad una epistemologia del design
      la ricerca dei modi di conoscenza propri del disegno industriale e del design di comunicazione

3. anno

    • contributi alla ricerca dell’innovazione
      la ricerca dei e nei processi innovativi propri del disegno industriale e del design di comunicazione

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Corsi trasversali offerta didattica della Scuola di Dottorato

    marzo-giugno 2002
    Epistemologia della ricerca scientifica e tecnica corso a cadenza biennale

    Obiettivo del Corso proposto a tutti i dottorati del Politecnico di Milano È di fornire il quadro del processo generale di generazione della conoscenza, con particolare attenzione alle connessioni tra le attività specifiche di un dottorato e il concetto e lo statuto della ricerca scientifica e tecnica. Saranno tracciati i paradigmi scientifici della costruzione di conoscenza politecnica e saranno delineati il suo ruolo e il suo valore nella società contemporanea, per consentire di collocare con maggiore chiarezza la ricerca condotta entro un sistema organico più ampio. Il Corso propone una serie di lezioni finalizzate alla definizione, all’inquadramento e alla pratica della ricerca politecnica. Il Corso ha carattere seminariale e prevede un’alternanza dei contributi forniti da docenti provenienti dell’ambito disciplinare storico/filosofico esterni al Politecnico, con momenti di discussione seminariale con gli studenti.


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La dissertazione di dottorato

    La tesi di dottorato ha come obiettivo un contributo originale alla conoscenza del disegno industriale o del design di comunicazione, ottenuto attraverso la ricerca. L’originalità di questa conoscenza dovrà essere descritta, resa esplicita e documentata, cos“ da essere comunicabile.

    In quanto titolo per la professione della ricerca in disegno industriale o nel design della comunicazione, il dottorato implica una dimostrazione di abilità e di conoscenze organizzate in modo specifico. Le abilità di ricerca richiederanno pertanto sia padronanza nell’analisi delle fonti, della letteratura e dei dati, che abilità di selezione di metodi di ricerca, se e dove formalizzati.

    La dissertazione richiederà una esplicita dimostrazione della capacità di ricerca, insieme alla originalità e validità dei risultati ottenuti.

    Se non è semplice definire che cosa costituisce un contributo originale alla ricerca, questo lo è in modo particolare all’interno di discipline come il disegno industriale che appaiono in una fase avanzata ma certamente non protocollare del loro consolidamento e manifestano una tradizionale, storica vocazione all’integrazione multidisciplinare. Tuttavia, qui si assume che l’obiettivo della dissertazione di dottorato in Disegno industriale sia quello di fornire un contributo originale che si potrà configurare in questi termini:
    • un significativo avanzamento di conoscenza nel campo del disegno industriale o del design di comunicazione,
    • l’identificazione di una nuova forma di conoscenza nel campo del disegno industriale o del design di comunicazione,
    • la scoperta di un nuovo “fatto” significativo nel campo del disegno industriale o del design di comunicazione,
    • lo sviluppo di un nuovo metodo di ricerca,
    • lo sviluppo di nuovi approcci al progetto,
    • il posizionamento in una nuova prospettiva di elementi già consolidati nel campo del disegno industriale o del design di comunicazione,
    • lo sviluppo di nuovi approcci nell’ambito di conoscenze consolidate,
    • l’organizzazione di conoscenze giˆ consolidate secondo modalità e forme innovative.

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