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rivista on linestrumenti per la ricercadottorato di ricerca in Disegno Inustriale e Comunicazione Multimediale
La materia di ricerca
    Il primo passo suggerito al dottorando consiste nella scelta di un’area di interesse. Questa area è normalmente coerente con gli interessi pregressi del dottorando, che - una volta inserito nel programma di dottorato - è chiamato a declinarli flessibilmente in funzione della partecipazione a gruppi di ricerca, della compatibilità con la ricerca dipartimentale attiva, degli orientamenti concordati con il tutor. I lineamenti preliminari del tema di ricerca saranno articolati liberamente, benché sia ragionevole suggerire che alcuni requisiti vengano rispettati:
    • la corretta impostazione della dimensione del problema di ricerca (evitando problematiche di partenza così complesse da rendere difficile l’approccio oppure tematiche talmente facili e scontate da eludere risultati di qualche interesse),

    • la coerenza con gli ambiti di interesse e le competenze del tutor e di possibili altre figure che supervisioneranno all’attività di ricerca,

    • la congruità del tema con il quadro più generale della ricerca nelle comunità scientifiche di riferimento.


    Il risultato di questa scelta sarà appunto un’area di interesse, sufficientemente delimitata, ma con grande spazio di manovra.

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I nodi problematici come segnali
    Data una materia di ricerca (astratta), normalmente l’attività di ricerca del dottorando inizia a costruirsi sulla ricerca delle fonti documentative: teoria, letteratura, cultura del progetto, dati, informazioni, modelli. Lo scopo e il risultato di questa attività sono solitamente duplici: conoscere o riconoscere quanto è già stato raggiunto da altri in termini di ricerca su quella materia; costruire i fondamenti delle domande che guideranno il lavoro di ricerca, e cioè: dove si collocano i reali nodi problematici? Quali sono le aree, i filoni, i temi, dove si concentrano o sisi diluiscono i potenziali di ricerca? Le possibili risposte (ipotetiche) a queste domande potranno suggerire traiettorie di ricerca progressivamente sempre più specifiche.



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La proposta di dissertazione
    Una volta individuata l’area di interesse, il dottorando sarà chiamato a formalizzare una proposta di dissertazione. La proposta ha il fine di focalizzare sufficientemente l’oggetto della ricerca, dimostrandone al Collegio di dottorato:
    la solidità della base teorica, dei fondamenti culturali, del retroterra di riferimento, la rilevanza del problema posto, la natura dell’ipotesi di ricerca,
    il senso e l’utilità dei risultati attesi,
    le modalità con le quali il dottorando proceder&agarve; nella ricerca.

    La proposta deve essenzialmente rispondere a tre requisiti: inquadrare sinteticamente il contesto di ricerca, costruire delle domande di ricerca legittime, ipotizzare una o più direzioni di ricerca.

    I contenuti della proposta possono essere sintetizzati in poche parti: un’introduzione, una tavola dei contenuti, una bibliografia.


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Il programma di ricerca
    Il programma di ricerca risponde agli stessi requisiti della proposta di dissertazione, rendendone operativa la struttura.
    Se la proposta infatti è chiamata a rendere esplicito “cosa” si spera di raggiungere con il lavoro di ricerca, il programma dovrà essere in grado di ipotizzare anche “come”.
    Il programma di ricerca è l’ossatura che sostiene la ricerca e se ben realizzato può facilitare enormemente il lavoro di indagine.

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